Il comune che confina con Vacallo ha inserito oltre 600mila euro nella voce a preventivo. Il sindaco: sarà l'opera principale del 2025
Un tetto nuovo per la casa anziani di Maslianico, grazie ai ristorni dei frontalieri. È quanto previsto dal bilancio preventivo 2025 approvato nell'ultima seduta annuale del Consiglio comunale del comune aggrappato alla ramina che confina con Vacallo. Una delle entrate principali di Maslianico è proprio il ‘ristorno dei frontalieri’, oltre 600mila euro, di cui 400mila sono stati destinati al rifacimento del tetto della casa anziani.
Il sindaco di Maslianico Giovanni Onofrio fa sapere che “l'opera principale dell’anno 2025 sarà il rifacimento completo del tetto della casa anziani”. Opera che si aggiunge a quelle già in corso e che riguardano valletti, roggia, campo da pallacanestro nonché l’eliminazione delle infiltrazioni al piano seminterrato del Municipio e il rifacimento del parco giochi della scuola dell’infanzia. “L’Amministrazione ha inserito a bilancio 600mila euro, a fronte di 640mila euro introitati alla voce ristorni nel 2023. Questo perché le fluttuazioni legate a questi trasferimenti sono più che probabili di anno in anno, tenendo conto che il calcolo effettuato dalle due delegazioni (Svizzera e Italia) spesso non combacia con quello legato ai frontalieri occupati in Ticino”.
Grazie ai ristorni dei frontalieri, a Maslianico non sono state ritoccate le tasse locali, quali Imu e Tari e l'Irpef comunali. Come Maslianico moltissimi Comuni di frontiera nei loro bilanci di previsione 2025 hanno approvato lavori finanziati con i ristorni dei frontalieri. Così come succede da quasi mezzo secolo. E in un momento in cui i ristorni dei frontalieri sono al centro di forti polemiche.