Un 61enne imprenditore romano stava cercando di rientrare in Ticino quando è stato intercettato dalla Guardia di Finanza
È un 61enne romano l’uomo che lunedì mattina, al volante di una Smart targata Ticino, si è scontrato con un’autovettura guidata da un 75enne pensionato comasco, ferito in modo lieve, in via Borgovico a Como. Il romano, inseguito da una pattuglia della Guardia di Finanza di Ponte Chiasso, stava cercando di rientrare in Ticino, ma la fuga si sarebbe conclusa difficilmente, poiché la Smart era stata segnalata alle Fiamme Gialle in servizio ai valichi comasco-ticinesi.
Il motivo della fuga, iniziata al valico di Crociale dei Mulini-Ponte Faloppia, è emerso solo dopo lo scontro: l’uomo era ricercato a causa di un ordine di carcerazione emesso nel 2022 dal Tribunale di Como, per scontare un cumulo di pena di quasi 5 anni di reclusione per reati fallimentari. Il romano, uomo d’affari molto conosciuto nel mondo imprenditoriale capitolino, è ora rinchiuso al Bassone – carcere di Como –, in attesa di essere trasferito a Roma.
Nel frattempo, a suo carico la pm Simona De Salvo, sostituto procuratore della Procura lariana, ha aperto un fascicolo giudiziario per resistenza a pubblico ufficiale, procurato allarme, lesioni e danneggiamento. L’indagine ha accertato che la Smart era stata noleggiata nel Mendrisiotto. La Gdf di Ponte Chiasso sta cercando di ricostruire dove il 61enne romano abbia vissuto negli anni in cui è stato latitante.