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Como, rinvenuta donna morta di inedia

Il cadavere della 57enne è stato ritrovato nel suo appartamento. Sembra essere deceduta oltre un anno fa per malnutrizione

Una vittima della solitudine
(Ti-Press)
8 dicembre 2024
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A Como si può morire di inedia, la forma più estrema di malnutrizione, per mancanza di cibo con cui sfamarsi. È la conclusione a cui è giunto il perito incaricato dalla Procura lariana di accertare i motivi che hanno causato la morte della 57enne originaria di Fiume, trovata senza vita il 29 novembre nella sua abitazione in città murata, nelle vicinanze del liceo classico e poco distante dal Tribunale. Un decesso in solitudine. La morte risale all'ottobre dello scorso anno. La donna, sino a un anno fa, ha regolarmente pagato al Comune l'affitto dell'appartamento dove abitava. Poi, il silenzio. I vicini di casa pensavano che la 57enne si fosse allontanata da Como per motivi di lavoro. I funerali si svolgeranno martedì mattina, il 10 novembre. Le esequie sono state fissate alle 9 alla parrocchia di Rebbio. Il rito funebre sarà celebrato da don Giusto Della Valle. La donna non aveva figli né parenti, per cui è il Comune a farsi carico della cerimonia funebre.