È stato esposto da un gruppo di estrema destra davanti al Sacrario che ricorda la Battaglia di San Martino
Uno striscione con una svastica e la scritta ‘Sieg Heil’ è stato esposto davanti al Sacrario di Cuveglio (in provincia di Varese), che ricorda la Battaglia di San Martino. Ad affiggerlo i militanti di Do.ra., gruppo di estrema destra, nell’ottantunesimo anniversario della battaglia che vide contrapposti partigiani e nazifascisti. Quanto accaduto a Cuveglio è stato rilanciato da televisioni e giornali online. Media che hanno raccolto l'indignazione e la rabbia nella comunità della Valcuvia.
Le immagini del Sacrario, dove si vedono i neonazisti in posa, e dello striscione sono state diffuse sul canale Telegram della ‘Comunità militante dei Dodici Raggi’, accompagnate dal messaggio “San Martino: il tuo nome scritto con il sangue sopra il mio destino”. Fra i primi a prendere posizione si segnala il consigliere regionale varesino Samuele Astuti (Pd): “Quanto accaduto a Cuveglio è un insulto alla memoria dei caduti e una ferita per i valori democratici su cui si fonda la nostra comunità. È inaccettabile che, ancora oggi, si manifesti pubblicamente un’apologia del fascismo e del nazismo, ideali sinonimo di oppressione, violenza e negazione della libertà. Ora una volta per tutte si metta fuori legge il gruppo neonazista”.
La Valcuvia è un luogo simbolo della Resistenza, teatro di uno degli episodi eroici del 1943, quando il ‘Gruppo Cinque Giornate’, composto da militari italiani decise di opporsi a nazisti e fascisti. La Battaglia di San Martino è un esempio.