La Regione Lombardia ha approvato il riparto a Province e Comunità montane della quota ad essa spettante delle imposte versate dai frontalieri in Svizzera
Ammontano a quasi 13 milioni di euro i ristorni delle imposte dei frontalieri relativi all'anno 2022 dei quali la Regione Lombardia ha approvato il riparto alle Province e alle Comunità montane. Lo stabilisce una delibera approvata oggi in Giunta su proposta del presidente Attilio Fontana di concerto con l’assessore a Enti locali, Montagna e ai Rapporti con la Confederazione elvetica, Massimo Sertori. Come previsto dalla legge, la cifra complessiva di 12'921'697,47 euro viene versata alle Comunità montane e alle Province all’interno dei cui territori sono situati i Comuni di frontiera con una percentuale di lavoratori frontalieri minore del 3% sul totale dei cittadini residenti.
"Si tratta di soldi pagati, sotto forma di tassazione nei Cantoni della Confederazione elvetica – ricorda il presidente lombardo Fontana –, dai nostri lavoratrici e lavoratori che in Svizzera lavorano contribuendo a produrre una ‘ricchezza’ che torna, come ‘tesoretto’, in Lombardia per opere pubbliche".
“I frontalieri – conclude Fontana – rappresentano infatti una corposa rappresentanza. Donne e uomini che, ogni giorno, lavorano nell’economia svizzera, nel commercio, nel terziario e nelle industrie dei cantoni svizzeri. Attraverso i ristorni vengono quindi ‘compensate’ le zone territoriali lombarde di loro appartenenza”.
I fondi saranno utilizzati dagli enti locali per realizzare progetti e interventi sul territorio: per ognuno di essi, le realtà assegnatarie dei contributi dovranno presentare, entro 6 mesi dalla data di pubblicazione della delibera sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, il provvedimento con il quale viene stabilita la programmazione in dettaglio con la tempistica di esecuzione dei lavori.
Per quanto riguarda le zone di frontiera con il Ticino, le Province che riceveranno la maggior parte dei ristorni saranno Varese (5'195'005,01 euro) e Como. Fra le Comunità montane, nel Comasco i fondi andranno a Valli del Lario e del Ceresio (171'119,25 euro), Lario Intelvese (67'277,65 euro) e Triangolo Lariano (1'074'979,92), mentre nel Varesotto a beneficiare dei ristorni sarà la Comunità montana delle Valli del Verbano (450'467,78 euro).