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Di notte chiusure, di giorno cantieri: il calvario dell'A9

A partire da martedì 5 novembre prendono il via i lavori di ammodernamento del viadotto Fati, a poca distanza dalla dogana di Chiasso Brogeda

Immagine di archivio
(Wikimedia Commons)
2 novembre 2024
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Se le notti degli automobilisti in transito sull'autostrada A9 Lainate-Como-Chiasso, fra cui moltissimi ticinesi, sono spesso caratterizzate dal disagio causato dalle chiusure per lavori, a partire da martedì 5 novembre anche di giorno si tribolerà parecchio sull'arteria autostradale che dal Ticino conduce verso la Lombardia.

A partire dalle 6, infatti, come comunica Autostrade per l'Italia, prenderà il via la prima fase dei lavori sul viadotto Fati, situato al km 40+300 della A9, a poca distanza dalla dogana di Chiasso Brogeda. "Le lavorazioni proseguiranno fino all’avvio delle operazioni invernali e comunque fino al 6 dicembre, con l’obiettivo di ripristinare la piena fruibilità della carreggiata entro la festività dell’Immacolata, al fine di agevolare gli spostamenti", si legge nel comunicato.

Il cronoprogramma delle lavorazioni prevede una deviazione di carreggiata nel tratto tra Como Monte Olimpino e Chiasso, nelle due direzioni, ed è stato "definito in modo da limitare al massimo l’interferenza con i consueti spostamenti".

La circolazione su una sola corsia per senso di marcia verrà regolata ""in considerazione dell’analisi dei flussi e degli stimati tempi di percorrenza", in modo che nelle ore di punta il transito sia garantito su 2 corsie di marcia – al mattino verso la Svizzera e alla sera in direzione di Lainate/Milano.

Dopo la sospensione del cantiere, al termine della stagione invernale, "sarà messo a punto un programma per la ripresa delle attività, per il completamento definitivo delle attività sull’opera".