Il marito della 40enne in arrivo dalla Svizzera per partorire in Italia ha chiesto aiuto agli agenti in dogana. Il lieto evento poche ore dopo
Aveva decisamente fretta di nascere, il piccolo D*. Quando la mamma, una 40enne di El Salvador, ha rotto le acque nelle prime ore del mattino di venerdì 18 ottobre, il papà ha subito sistemato in auto la puerpera e le altre due figlie piccole, 8 anni l'una e 23 mesi l'altra, partendo dalla Svizzera alla volta dell'ospedale di Como. Ma dopo 10 minuti la donna ha iniziato ad avere le prime contrazioni, sempre più frequenti.
A quel punto il padre, transitando alla dogana autostradale di Chiasso Brogeda, ha pensato di chiedere aiuto a una pattuglia della Polizia stradale: i poliziotti, constatando che non c'era il tempo di fare arrivare un'ambulanza, hanno deciso di scortare l'auto fino all'ospedale Valduce di Como, dove la donna era diretta per partorire.
La 40enne è stata dunque affidata ai sanitari mentre i poliziotti tornavano ai loro compiti. Qualche ora dopo, gli agenti, alla fine del turno di servizio, hanno contattato la famiglia per chiedere notizie sullo stato di salute della signora ricevendo la bella notizia: tutto era andato per il meglio e, pochi istanti dopo il loro arrivo, era nato il bambino. La famiglia ha voluto ringraziare gli agenti della Polizia di Stato per la tempestività e la professionalità dimostrata, anche con una lettera inviata al Comando della Stradale di Como in cui racconta la vicenda a lieto fine.