Fra le strade che saranno teatro di controlli della velocità nel corso della settimana, due sono molto frequentate da ticinesi e frontalieri: ecco quali
Se in Ticino i radar per il controllo elettronico della velocità sono spesso un incubo per le tasche degli automobilisti, anche Oltreconfine bisogna, come è ovvio, prestare molta attenzione al rispetto dei limiti, per evitare non solo multe pesanti, ma anche e soprattutto gravi incidenti che possono mettere in pericolo la vita propria e delle altre persone.
Come ogni lunedì, analogamente a quanto avviene nel nostro cantone il venerdì, la Polizia di Stato italiana segnala, regione per regione, le strade sulle quali verranno effettuati i controlli elettronici della velocità tramite postazioni di autovelox mobili, senza indicare però in quale località specifica avverranno tali controlli.
Per quanto riguarda le arterie di circolazione stradale più vicine al Ticino e maggiormente frequentate dagli automobilisti ticinesi e frontalieri, gli autovelox vigileranno mercoledì 23 ottobre sull'autostrada A9 Lainate-Como-Chiasso e sulla A60, la cosiddetta Pedemontana Lombarda. L'A9 sarà teatro di controlli anche il giorno successivo, giovedì 24 ottobre.
Cosa si rischia in caso di eccesso di velocità in Italia? Fino a 10 km/h in più rispetto al limite la sanzione pecuniaria è compresa tra 42 e 173 euro, che sale a un importo fra i 173 e i 695 euro fino ai 40 km/h in più. Per i piedi più "pesanti" sull'acceleratore, che circolano a una velocità fino a 60 km/h superiore al limite si arriva a multe fra i 544 e i 2'174 euro, più la sospensione accessoria della patente di guida da uno a tre mesi, che nel caso di automobilisti stranieri si traduce nel divieto di circolare su territorio italiano. Oltre i 60 km/h la multa è compresa fra gli 847 e i 3'389 euro con una sospensione della patente da sei a dodici mesi, e la revoca definitiva in caso di recidiva.