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Lavorava da poco in Ticino il 18enne vittima dell'incidente

Il giovane era impiegato con il padre in una impresa edile. Intendeva seguire le sue orme alla guida degli escavatori

In sintesi:
  • L'incidente è avvenuto nella notte di venerdì 19 ottobre a Tradate
  • La vittima abitava a Castelnuovo Bozzente, nel Comasco
(Ti-Press)
20 ottobre 2024
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È un giovanissimo frontaliero comasco, che da qualche mese lavorava con il padre in una impresa edile ticinese, la vittima di un incidente stradale avvenuto a Tradate nella notte tra venerdì e sabato. Il ragazzo, maggiorenne da qualche mese, era alla guida di una Renault Clio che per cause in via di accertamento si è scontrata con una Bmw, sulla quale viaggiavano una 21enne, un 25enne e un 18enne.

La Clio si è spezzata in due. Per estrarre dalle lamiere contorte la ragazza sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Saronno. Le condizioni del 18enne comasco (con la famiglia padre, madre e sorella abitava a Castelnuovo Bozzente) sono apparse subito disperate: è deceduto all'ospedale di Varese poco dopo il ricovero. Gli occupanti della Bmw sono ricoverati al Sant'Anna di Como e all'ospedale di Legnano. Le loro condizioni non destano preoccupazioni.

Sul posto oltre ai soccorsi del 118 e i vigili del fuoco sono giunti anche i carabinieri di Saronno, incaricati dalla Procura di Busto Arsizio di accertare la dinamica del tragico scontro. Il 18enne comasco, terminati gli studi la scorsa estate, aveva iniziato a lavorare in Canton Ticino e a fare pratica nella guida degli escavatori, sulle orme del padre.

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