Il giovane era impiegato con il padre in una impresa edile. Intendeva seguire le sue orme alla guida degli escavatori
È un giovanissimo frontaliero comasco, che da qualche mese lavorava con il padre in una impresa edile ticinese, la vittima di un incidente stradale avvenuto a Tradate nella notte tra venerdì e sabato. Il ragazzo, maggiorenne da qualche mese, era alla guida di una Renault Clio che per cause in via di accertamento si è scontrata con una Bmw, sulla quale viaggiavano una 21enne, un 25enne e un 18enne.
La Clio si è spezzata in due. Per estrarre dalle lamiere contorte la ragazza sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Saronno. Le condizioni del 18enne comasco (con la famiglia padre, madre e sorella abitava a Castelnuovo Bozzente) sono apparse subito disperate: è deceduto all'ospedale di Varese poco dopo il ricovero. Gli occupanti della Bmw sono ricoverati al Sant'Anna di Como e all'ospedale di Legnano. Le loro condizioni non destano preoccupazioni.
Sul posto oltre ai soccorsi del 118 e i vigili del fuoco sono giunti anche i carabinieri di Saronno, incaricati dalla Procura di Busto Arsizio di accertare la dinamica del tragico scontro. Il 18enne comasco, terminati gli studi la scorsa estate, aveva iniziato a lavorare in Canton Ticino e a fare pratica nella guida degli escavatori, sulle orme del padre.