Nel piccolo comune di confine, non sono nuovi episodi simili. Il proprietario della struttura ha sporto denuncia
A Val Rezzo, minuscolo comune di frontiera (150 abitanti, un centinaio dei quali frontalieri) c’è chi si diverte a sparare colpi di pistola contro un capannone agricolo. La denuncia arriva da un giovane agricoltore che ha segnalato l’accaduto ai carabinieri di Porlezza che stanno cercando di capire il motivo della sparatoria dei giorni scorsi, che ha un precedente: un episodio analogo risale al 2022, epoca in cui erano appena terminati i lavori per la costruzione del capannone.
Nella denuncia presentata ai carabinieri, l'agricoltore manifesta preoccupazione in quanto il capannone si trova a poca distanza dal luogo in cui solitamente giocano le sue due piccole figlie. “Non riesco a spiegarmi il motivo di questi episodi: forse è tutta invidia in quanto sono riuscito ad avviare un'attività che sta dando buoni frutti – commenta l’agricoltore –. Il pensiero che in paese c’è gente che gira armata per sparare contro proprietà altrui è allarmante”.