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Omicidio nel Comasco: 76enne trovato ucciso a coltellate in casa

L'uomo era titolare di un negozio di alimentari ed ex vicesindaco di Garzeno, nell'alto lago di Como

Immagine di archivio
(Depositphotos)
26 settembre 2024
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Un uomo di 76 anni, titolare di un negozio di alimentari ed ex vicesindaco di Garzeno (Como) è stato ucciso a coltellate nella sua abitazione nella piccola frazione di Catasco, sui monti della Valle Albano, nell'alto lago di Como, sopra Dongo.

Il corpo è stato trovato ieri dal fornaio, che non avendo visto il 76enne ritirare come al solito le ceste di pane e, trovando la bottega stranamente chiusa, è passato nell'abitazione a controllare. Ha scoperto il cadavere e ha lanciato l'allarme. Inizialmente non si era capito cosa fosse successo.

Che si tratti di omicidio lo ha confermato una ricognizione dell'anatomopatologo sul corpo: l'esame ha evidenziato come il titolare del negozio di alimentari sia stato colpito da vari fendenti all'addome e nella zona del collo, probabilmente quelli fatali. Al momento non è chiaro nemmeno il momento della morte: l'aggressione potrebbe infatti risalire anche alla serata di martedì. Il magistrato di turno procede per il reato di omicidio e ha disposto l'autopsia. Dagli accertamenti dei carabinieri pare che in casa non mancassero oggetti di valore, il che escluderebbe un'aggressione a fini di rapina.

I militari italiani hanno sentito varie persone, tra cui i due figli della vittima, e vari conoscenti per scavare nella vita del pensionato e cercare di ricostruire le ultime ore di vita. Nonostante l'età da pensione, il 76enne, vedovo, continuava a gestire il piccolo negozio di alimentari della frazione. Uomo benvoluto e conosciuto, era stato fino all'anno scorso consigliere comunale di Garzeno e in un'occasione negli anni Ottanta era stato anche vicesindaco del paese.