Confine

Blitz al rave, c’era la droga ma non i permessi

Intervento congiunto sull’Alpe di Sala nel Comune di Sala Comacina dove si stava tenendo una festa senza autorizzazione e con diffida

Ballo sfrenato
(Keystone)
1 settembre 2024
|

Avevano organizzato un “rave” senza le autorizzazioni e nonostante la diffida. Nella serata di sabato in località Alpe di Sala, situata nel Comune di Sala Comacina, in provincia di Como, la Polizia di Stato unitamente all’Arma dei Carabinieri e alla Guardia di finanza, muniti anche di unità cinofile, hanno organizzato un servizio di prevenzione finalizzato al mantenimento dell’ordine pubblico e a garantire la legalità.

Luogo del blitz un evento musicale organizzato, oltre che con intrattenimento musicale anche con la somministrazione di cibo e bevande. L’evento era stato annunciato tramite i principali canali social e, successivamente, il sindaco di Sala Comacina, ne aveva vietato lo svolgimento.

Come determinato in sede di riunione tecnica di coordinamento tenutasi in Prefettura e come evidenziato dagli inquirenti, “è stato disposto un servizio interforze, coordinato da un funzionario della Questura, sulla scorta sia dell’ordinanza di divieto che dai pregressi servizi espletati in occasioni parallele”.

Sul luogo della festa si era riunita una cinquantina di persone. I controlli hanno portato alla denuncia di un uomo, ritenuto responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre altri 7 sono stati sanzionati amministrativamente per detenzione di droga.

Numerose le persone identificate. Al termine dei controlli il responsabile e organizzatore dell’evento, un comasco di 58 anni, è stato sanzionato per omessa comunicazione alla Siae, con l’intimazione di far cessare la diffusione della musica e dello smontaggio delle apparecchiature musicali presenti.