Como, impennata di casi di violenza sulle donne

Nei primi due giorni di questa settimana in Procura a Como sono arrivati 19 nuovi fascicoli relativi al ‘codice rosso’. Un dato impressionante, senza precedenti nel capoluogo lariano, dietro al quale ci sono storie di violenze sessuali, maltrattamenti in famiglia, molestie, atti persecutori (stalking) e lesioni aggravate, spesso con conseguenze permanenti, con acido o altri mezzi, al volto. A fornire il drammatico dato è stata l'avvocata Arianna Liberatore, già cancelliera del Tribunale di Como, presidente del Centro Antiviolenza del Telefono Donna. Complessivamente i fascicoli all'esame dei magistrati lariani sono 53. Insomma, una impennata registrata nel mese di luglio. Periodo in cui ben sei donne comasche hanno dovuto lasciare la loro casa (spesso con figli) per essere ospitate in strutture protette lontane dall'uomo che le picchiava. Insomma, donne ‘messe in sicurezza’.