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In dogana con 55 chili di metanfetamine, scarcerata

La trafficante era stata arrestata a Brogeda lo scorso ottobre mentre stava tentando di entrare in Italia con 26 sacchi di cellophane contenenti la droga

Un bottino non facile da nascondere
(Gdf)
26 luglio 2024
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Arresti domiciliari per la 46enne belga arrestata lo scorso 30 ottobre alla dogana autostradale di Brogeda: la donna, al volante della sua autovettura, stava entrando in Italia con 55 chilogrammi di metanfetamina, occultati in un doppio fondo. Accusa e difesa hanno convenuto su una condanna a tre anni di reclusione, con la sospensione della pena.

L’accordo dovrà essere ratificato dal giudice delle udienze preliminari che ha fissato il processo per il prossimo settembre. Probabilmente la 46enne dopo l’udienza potrà tornare a casa. Le pasticche di sostanza stupefacente erano contenute in 26 sacchetti di cellophane. La donna in tutte le occasioni si è avvalsa della facoltà di non rispondere rifiutandosi di fornire notizie su provenienza e destinazione dell’ingente quantitativo di metanfetamina il cui valore supera i 200mila euro. L’indagine coordinata dalla Procura di Como continua, anche se gli elementi sin qui raccolti non sembrano portare a risultati positivi. Nel frattempo la droga è finita in un forno d’incenerimento.

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