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Naufragio sul Lago Maggiore, il comandante patteggia 4 anni

L'armatore della barca affondata nel maggio del 2023 a Lisanza condannato per omicidio plurimo colposo e naufragio colposo: quel giorno morirono 4 persone

Il relitto della barca
(Keystone)
13 giugno 2024
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L'armatore e capitano della "Good…uria", la barca affondata al largo delle coste del Lago Maggiore nel maggio dell'anno scorso, di fronte a Lisanza, ha patteggiato una condanna a quattro anni per omicidio plurimo colposo e naufragio colposo.

Quel 28 maggio 2023 la barca si inabissò di 16 metri e nel naufragio persero la vita quattro persone, fra le quali la moglie di origine russa del comandante. Tre delle vittime appartenevano ai servizi segreti italiani, un'altra era un ex Mossad, il cui compleanno era la motivazione ufficiale del noleggio della barca per quel giorno. In realtà, si è scoperto mesi dopo, gli 007 erano in missione al momento della tragedia.

A pesare sulla posizione del comandante una perizia millimetrica di 60 pagine circa redatta da Carlo Ceccarelli (fu uno dei periti che lavorarono al naufragio della Costa Concordia) che individua il perché di quel disastro annunciato. Ovvero sottovalutazione dell'annunciato maltempo, modifiche artigianali alla barca e sovrastima dei passeggeri: l'armatore ne imbarcò sette in più di quanto previsto dall'omologazione della barca.

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