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Como-Lecco, nel 2025 si parte con i lavori della prima tratta

Incontro ai vertici tra le delegazioni lombarde e ticinesi. Fissate le tempistiche, i costi lievitano a 140 milioni di euro

Da sin. Zali, Terzi e Lucente
(Regione Lombardia)
7 giugno 2024
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I lavori per l'elettrificazione della linea ferroviaria Como-Molteno, passando per Cantù, primo lotto del collegamento fra il capoluogo lariano e Lecco, inizieranno nel 2025, per concludersi due anni dopo. È quanto emerso giovedì pomeriggio a Palazzo Lombardia, nel corso del confronto fra le delegazioni lombarde e ticinesi sul tema della mobilità transfrontaliera. E questo alla luce del frontalierato, letteralmente esploso negli ultimi anni, e del turismo, due realtà da instradare sul traffico ferroviario.

Oltre ai tecnici all'incontro hanno partecipato anche il consigliere di Stato Claudio Zali, direttore del Dipartimento del territorio, l'assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Maria Terzi e l'assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile Franco Lucente. L'attenzione dei vertici istituzionali e degli specialisti si è concentrata, appunto, sull'elettrificazione della Como-Lecco, i cui costi di realizzazione sono cresciuti in modo geometrico, tanto da uscire dagli interventi finanziati con i fondi del Pnrr. Si è passati, infatti, da una previsione di spesa di 80 milioni di euro per l'intera opera a 140 milioni, per cui Regione Lombardia, di concerto con Rete ferroviaria italiana (Rfi) – il braccio operativo delle Ferrovie dello Stato – ha deciso di porre mano ai lavori per la tratta dal capoluogo lariano a Molteno. Lavori che comportano una spesa di circa 80 milioni di euro.

“L’elettrificazione della Como-Lecco – ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi – consentirà di prolungare i servizi ferroviari di Tilo. Abbiamo sottoposto ai colleghi ticinesi le tempistiche indicate da Rfi e ribadito l’importanza di quest’opera per entrambi i territori. Più in generale, gli interventi ferroviari da attuare sono diversi e riguardano anche la programmazione sottoscritta dal Ministro delle Infrastrutture con il suo omologo svizzero. Abbiamo la volontà di concretizzare gli obiettivi comuni”.

Dal canto suo, l’assessore regionale ai Trasporti Franco Lucente ha sottolineato che “il dialogo con il Canton Ticino è assiduo, con frequenti confronti tra le parti. Il lavoro continua con la finalità di migliorare i servizi di trasporto e mobilità per i cittadini lombardi e ticinesi”. Infine, il direttore del Dt Claudio Zali ha evidenziato come “la collaborazione con la Regione Lombardia prosegue in base alla ‘road map sulle materie transfrontaliere’, ovvero il documento che resta punto di riferimento per interlocuzioni efficaci e in grado di conseguire risultati”. Tra i pensieri di Tilo per la tabella di marcia del 2025, non a caso, c'è proprio l'elettrificazione della linea sino a Lecco, che, come emerso pure giovedì, sarà affrontata a tappe. A confermarlo a margine dell'incontro promosso di recente da Ata, l'Associazione traffico ambiente della Svizzera italiana, è stato lo stesso direttore Denis Rossi.

Nel frattempo pendolari e viaggiatori della Como-Lecco ancora una volta sono chiamati a misurarsi con notevoli disagi: da domenica 9 giugno all'8 settembre la linea sarà infatti chiusa al traffico ferroviario, per consentire la riqualificazione di binari, traversine e fondo della strada ferrata. Per gli spostamenti sono previsti bus sostitutivi.

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