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Coniugi discutono a due passi dal valico. Condannato il marito

L'uomo, finito in Tribunale a Como, ha rivelato di avere due vite e due compagne. Processato per resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale

Ponte Chiasso
(Ti-Press)
5 giugno 2024
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Sei mesi di reclusione (pena sospesa), è la condanna inflitta dal giudice monocratico di Como al 35enne tunisino arrestato lunedì pomeriggio a ridosso dalla dogana di Ponte Chiasso per resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale ai danni di un agente della Questura, ricoverato all'ospedale Sant'Anna per una frattura scomposta del polso destro e dello scafoide. Nel corso del dibattimento processuale l'uomo ha raccontato di avere due vite, una con una compagna dalle parti di Basilea, l'altra con una donna dalle parti di Como. Con questa seconda compagna il confronto era spesso violento, così come stava accadendo lunedì sul piazzale Anna Frank di Ponte Chiasso. Il dissidio, del resto, andava avanti da quattro giorni. Una animata discussione transfrontaliera che ha impegnato sia gli agenti ticinesi che i loro colleghi della Polizia di frontiera. In Tribunale a Como era presente anche la compagna comasca, che ha ritirato la denuncia in quanto risarcita. Questo spiega il motivo per cui la pena patteggiata dal tunisino è stata lieve.

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