Tutte le vetture avevano targhe italiane, alcune di esse rientravano in Italia dal Ticino, mentre altre viaggiavano nel senso opposto
Anche sulle strade del Ticino circolano autovetture, tutte con targhe italiane, prive di assicurazione. Lo si apprende dai risultati incrociati, che la Polizia locale di Lavena Ponte Tresa ha effettuato negli ultimi quaranta giorni insieme alle altre forze dell'ordine di Arcisate e Induno Olona, lungo le principali strade del comune rivierasco, incominciando da quella di collegamento con il Canton Ticino. Controlli che hanno portato al sequestro di 32 autovetture senza assicurazione, alcune delle quali fermate a ridosso della dogana. Alcune viaggiavano in direzione del Canton Ticino, altre rientravano in Italia. Per chi è privo dell'assicurazione obbligatoria, è prevista una salatissima multa: varia da un minimo di 866, a un massimo di 3'464 euro, che in caso di recidiva raddoppia. Contravvenzioni che spesso portano al mancato riscatto del veicolo sequestrato. I controlli, che nelle ultime settimane sono stati intensificati, oltre al sequestro di 32 autovetture, hanno portato anche al ritiro di sette patenti per guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti. Commenta così Massimo Mastromarino, sindaco di Lavena Ponte Tresa: “C'è chi si chiede perché spesso i nostri agenti sono posizionati lungo le strade di maggior traffico, incominciando da quella di collegamento con il Canton Ticino: la risposta sta nell'esito di questo importante servizio”. Insomma, all'insegna della sicurezza, i controlli stradali continueranno.