Tra il 26 e il 28 aprile a Villa Alceo; nel cast di relatori anche due ex ministri europei
Si tiene a Viggiù dal 26 al 28 aprile, nella storica cornice di Villa Alceo, il forum internazionale Gambit Retreat 2024. Una finestra sul futuro prossimo, denso di importanti questioni di politica ed economia internazionale che potranno definire i futuri assetti del mondo.
“L'accelerazione del cambiamento globale sotto ogni aspetto, dall’ambiente fisico alle guerre in atto e minacciate, impone una riflessione approfondita, volta a coordinare le strategie politiche ed economiche per governare il cambiamento e non esserne travolti. È questo l’ambizioso obiettivo del convegno che individua importanti priorità per i prossimi anni per la stabilizzazione della pace, il rafforzamento dell'economia europea, la gestione della sfida demografica e la regolazione delle tecnologie che impongono la necessità di politiche attive a livello europeo e internazionale”. Si legge in una nota.
Partecipano, tra gli altri, Jurg P. Schwerzmann, consulente svizzero nel settore dello sviluppo del business internazionale. Esperto nel settore del futuro sostenibile e del supporto all'integrazione multiculturale; Taavi Rõivas, ex Primo Ministro dell'Estonia (2014-2016) e presidente di AuVe Tech, il principale produttore mondiale di bus navetta autonomi, uno dei maggiori esperti mondiali di trasformazione digitale e preparazione al futuro; Michel Sapin, ex ministro dell’Economia e delle Finanze francese, autore di una delle principali leggi anticorruzione del mondo (Leggi Sapin e Sapin 2) nonché uno dei più importanti esperti di economia in Europa; Pierre-Jérôme Hénin che ha ricoperto l'incarico di consigliere per la comunicazione di due ministri degli Esteri francesi, Catherine Colonna e Michel Barnier; Paul Vallet membro associato della Global Fellowship Initiative del Centro di Ginevra per le politiche di sicurezza; e Adine Gavazzi, Cattedra Unesco all’Università di Genova, architetto svizzero del Politecnico di Milano, specializzata in antropologia andina e amazzonica, studia culture forestali, paesaggi curativi e architettura cerimoniale preispanica e indigena.
L’iniziativa, che con Villa Alceo pone Viggiù e il Varesotto in una posizione di primo piano, è curata dalla Gambit, società di Parigi focalizzata su consulenza e metodologie uniche per governi e organizzazioni internazionali. La Società è stata fondata da Igor Lys che dal 2016 ha collaborato con il governo francese e importanti think tank, tra cui la fondazione Jean Jaurès, come esperto di Europa dell'Est e sicurezza.