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Rinviato al 2025 il rinnovo della funicolare di Lanzo D’Intelvi

Il presidente del Comitato della Valle Intelvi, Adalberto Piazzoli, fa sapere che la costruzione potrebbe attingere ai crediti Interreg Italia-Svizzera

La storica funicolare
(Ti-Press)
7 aprile 2024
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Passa dalle risorse del programma Interreg Italia-Svizzera la speranza di recuperare la funicolare della Valle Intelvi, da Santa Margherita di Valsolda, sul lago di Lugano, a Lanzo, costruita nel 1907 con capitali ticinesi e dismessa nel 1977. Lo fa sapere il professor Adalberto Piazzoli, presidente del Comitato della Valle Intelvi che da 30 anni si batte per il ripristino della funicolare, alla quale guardano con motivato interesse gli operatori turistici comaschi e ticinesi: «D’intesa con i nostri consulenti tecnici, abbiamo deciso di posticipare la presentazione della domanda Interreg alla prossima finestra prevista nel gennaio 2025. La documentazione per i bandi Interreg è complessa: il nostro progetto è parecchio articolato, per cui abbiamo preferito prendere tempo, per evitare di presentare una richiesta di finanziamento incompleta».

Al ripristino della funicolare sono interessati anche enti ticinesi, oltre che investitori privati, fra cui un imprenditore indiano, che al Belvedere di Lanzo Intelvi, nella zona della stazione a monte della funicolare, ha acquistato il bar Moderno e l'ex albergo Funicolare. Il recupero della funicolare, che prevede una spesa di oltre 10 milioni di euro, è visto come un volano economico e turistico per tutta la Valle Intelvi e il Ceresio.