Como

Meno posteggi e più cari a Como

Il cambiamento è stato deciso dal sindaco Alessandro Rapinese. Nel centro cittadino spariranno 45 stalli riservati ai residenti

Sempre più difficile la vita degli automobilisti a Como
(Ti-Press / archivio)
29 febbraio 2024
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A Como scompaiono i parcheggi con le strisce bianche (quelli gratuiti) e aumentano le tariffe per gli stalli colorati (blu, rossi, gialli e arancioni). Questo a seguito del cambiamento deciso da Alessandro Rapinese, il sindaco del capoluogo lariano, che riguarda la sosta non solo negli stalli, ma anche negli autosili.

Una rivoluzione che fa molto discutere con le opposizioni sulle barricate, convinte che le novità si riducano a un palese tentativo di “spennare” gli automobilisti. Accusa rispedita al mittente da Rapinese: “Se guardiamo agli ultimi anni la fruibilità degli spazi è identica dal 1995. Abbiamo trovato situazioni paradossali con zone di altissimo afflusso a 20 centesimi l’ora. Abbiamo inteso togliere privilegi sedimentati da decenni, tariffe riservate a soggetti sbagliati”.

Fra le novità che stanno sollevando proteste vi è la scomparsa in alcune vie del centro cittadino di 45 stalli gialli che erano riservati ai residenti. Altra novità che fa discutere è lo stop da aprile agli attuali 393 abbonamenti nell’autosilo di via Auguadri, alle spalle del Tribunale: resteranno solo quelli in convenzione (390 riservati a dipendenti del Palazzo di giustizia e del Como), per cui aumenteranno da 180 a 410 i posti a rotazione, la cui tariffa dal prossimo 18 marzo passerà da un euro a un euro e mezzo la prima ora e a due euro dalla seconda, mentre la tariffa giornaliera passa da 25 a 35 euro.

Le aree della sosta a Como cambiano a seconda del flusso turistico: si parte della zona azzurra con 50 centesimi per la prima ora e un euro le successive, mentre la sosta nella zona rossa costa due euro l’ora. Per i lavoratori è confermata la tariffa di un euro al giorno a Lazzago, all’autosilo Val Mulini, mentre diventa a pagamento il primo piano del parcheggio di Tavernola. Il parcheggio di Lazzago è nelle vicinanze della stazione ferroviaria, per cui è utilizzato dai pendolari. Per l’autosilo Val Mulini è sottoscrivibile entro il 31 maggio un abbonamento annuale al costo di 300 euro, che oltre alla sosta consente di utilizzare gli autobus. Opportunità estesa anche a chi parcheggia a Tavernola. Per i bus turistici la tariffa raddoppia: da 5 a 10 euro l’ora. Infine, per i camper parcheggiare all’Ippocastano passa da 50 centesimi a 2 euro all’ora.