Saranno assicurate le fasce orarie ‘di garanzia’ dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Si segnala anche che oltre il 63% dei treni è in ritardo
Potrebbero sorgere disagi nella giornata di mercoledì 24 gennaio per i viaggiatori che per i loro spostamenti utilizzano i treni di Ferrovie Nord Milano, uno dei due tronconi del traffico ferroviario lombardo gestito da Trenord. L’astensione dal lavoro è da mezzanotte alle 23.59. Sono garantite le fasce orarie dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
Lo sciopero è stato proclamato dai sindacati autonomi aderenti all’Unione sindacale di base. Sono interessate le tratte ferroviarie che, in partenza da Milano Cadorna, raggiungono Como Lago, Canzo / Asso e Varese. E anche i collegamenti aeroportuali: Milano Cadorna-Malpensa e Busto Arzisio. Le Ferrovie Nord Milano hanno previsto autobus, senza fermate intermedie. Nessun problema per quanto riguarda i treni gestiti da Trenord, ma circolanti sulla rete ferroviaria delle Ferrovie dello Stato, come quelli della tratta Milano-Como-Chiasso e la Malpensa-Varese-Mendrisio-Lugano.
Sul versante della circolazione ferroviaria in Lombardia, tema del quale si parla quotidianamente a causa di ritardi e soppressioni, c’è da segnalare che gli abbonamenti di febbraio 2024 beneficeranno del bonus previsto dal contratto di servizio: uno sconto del 30%. Il bonus è riferito ai disservizi registrati nel novembre scorso. Su 40 tratte regionali, sono ben 26 quelle che non hanno rispettato lo standard minimo di affidabilità. Ci sono la Milano-Como-Chiasso, la Como-Lecco, la Milano Cadorna-Saronno-Como e la Milano-Canzo / Asso. Non è andata meglio in dicembre, ma niente più bonus, in quanto soppresso da Trenord. E quindi niente anche per gennaio 2024, i cui numeri sono da record negativo senza precedenti. Lungo la Milano-Como-Chiasso nelle prime tre settimane 468 treni, pari al 63,1% sono arrivati in ritardo, 265 (34%) in orario e 19 (2,4%) cancellati.