Un 24enne e un 30enne di origine marocchina sono stati trovati in una via di Fino Mornasco adiacente a una zona boschiva popolata da spacciatori
Si macchia anche di sangue il fenomeno dello spaccio di stupefacenti nei "boschi della droga" del Comasco, al confine con il Ticino. Nella serata di ieri, come riferiscono i media di confine, un 30enne e un 24enne di origine marocchina sono stati trovati feriti a Fino Mornasco in una via adiacente a un bosco noto per la presenza di spacciatori e già oggetto di diversi interventi e arresti da parte dei carabinieri. A chiamare i soccorsi sarebbero stati alcuni cittadini.
Uno dei due uomini è in gravi condizioni ed è stato portato in elicottero all'ospedale di Varese in codice rosso, con una severa ferita al volto causata, si pensa, da un corpo contundente, e altre lesioni da taglio in varie parti del corpo. Meno serie le condizioni dell'altro uomo, trovato all'interno del bosco con ferite superficiali probabilmente da taglio e ricoverato all'ospedale Sant'Anna di Como.
I fatti sarebbero accaduti all'interno del bosco, da dove poi i due si sarebbero spostati verso la strada: fra le ipotesi, oltre a un regolamento di conti all'interno del mondo dello spaccio nei boschi, anche il possibile intervento di altre persone.