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L'ascensore riparato ma fermo crea disagi alla stazione di Como

Effettuata l'installazione, manca il collaudo. Dopo le polemiche sui social, Rft assicura che verrà effettuato entro il primo semestre di quest'anno

Polemiche
(archivio Ti-Press)
12 gennaio 2024
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‘Lungh ‘me la Fabrica del Domm’, commentano i milanesi quando posano i loro sguardi sulle impalcature che stanno a dimostrare che all'interno e all'esterno della Cattedrale continuano i lavori iniziati nel 1387. Commento rilanciato sui social in questi giorni a proposito del fatto che uno dei tre ascensori della stazione ferroviaria Como San Giovanni, guasto da anni (è stato riparato, ma è ancora fermo) nella giornata di lunedì non ha consentito a una giovane donna di salire sul Tilo diretto a Biasca. Questo perché era con il figlio neonato in carrozzina. Non sapeva che l'ascensore era inutilizzabile: per raggiungere il binario 6, dove era in partenza il treno diretto in Svizzera, la giovane mamma ha dovuto utilizzare le scale, e quando finalmente è arrivata al binario 6 il treno era partito.

A quel punto i social si sono scatenati. Qualcuno si è ricordato dei milanesi e della loro Fabbrica del Duomo. L'eco della protesta è arrivata a Rete ferroviaria italiana che, in una nota, ha fatto il punto sullo stato dell'arte dell'ascensore posizionato tra i binari 4 e 6, mai entrato in funzione, a causa di ‘anomalie’, avvolte nel mistero, in quanto non sono mai state chiarite.

Rft nel marzo 2022 comunicava che “l'impianto è in attesa di collaudo”. Ad agosto dello stesso anno il braccio operativo delle Ferrovie dello Stato nel far sapere che il ripristino dell'ascensore non era immediato, informava che “continuano le anomalie dell'impianto, che si sta cercando di risolvere il prima possibile”. Nell'aprile dello scorso anno Rft aveva fatto sapere di essere “in attesa da parte dell'ente certificatore poiché la normativa per la messa in esercizio degli ascensori è diventata più stringente”. Nessuno, ovviamente, mette in discussione la sicurezza. Ora si apprende che, la fonte è sempre la stessa, “l'installazione è stata ultimata a novembre 2023”. Quindi le anomalie dovrebbero essere state superate. E allora perché l'ascensione ancora non funziona? Manca il collaudo che “è in programma entro il primo semestre di quest'anno”. È quanto assicura Rft. Sarà vero?