Confine

Alla stazione di Arcisate arrivano venti videocamere

L'amministrazione comunale intende ampliare la rete di sorveglianza, gestita dalla Polizia locale, anche all'area adiacente

In piena sicurezza
(archivio Ti-Press)
10 gennaio 2024
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Venti videocamere che vedono ovunque. Sono quelle installate nei locali e lungo le banchine della stazione ferroviaria di Arcisate che, dal 7 gennaio 2018, è il punto di diramazione delle linee Mendrisio-Varese e Varese-Porto Ceresio e, dal 9 giugno 2019, della linea Malpensa-Varese-Mendrisio-Lugano-Bellinzona. Insomma, uno scalo che, costruito a un centinaio di metri dalla vecchia stazione demolita il 1° gennaio 2010, con il passare degli anni è diventato sempre più importante, oltre che utilizzato dai frontalieri sia varesini che comaschi.

Attorno alla stazione sono cresciuti gli stalli a disposizione di chi utilizza i treni per recarsi a lavorare in Ticino. Sono aumentati i collegamenti con i bus dell'Agenzia di trasporto pubblico provinciale. Riscontri positivi anche dall'utilizzo della linea che collega il Canton Ticino (ma anche Como e Varese) con l'aeroporto di Malpensa. Nel corso degli anni Rete ferroviaria italiana ha potenziato il servizio di videosorveglianza: lo confermano le venti telecamere, un numero che considerato il compendio della stazione, probabilmente non ha uguali in Italia.

E non è finita: è di questi giorni la notizia che l'amministrazione comunale ha deciso di finanziare l'ampliamento della rete di videosorveglianza nell'area adiacente la stazione. Le telecamere copriranno tutta la zona limitrofa, il fronte esterno e retro dello scalo, il parcheggio e il deposito delle biciclette. Ultima annotazione: a seguito di un accordo con Rfi da qualche giorno a gestire il servizio di videosorveglianza è la Polizia locale di Arcisate, il cui comando di è ubicato all'interno della stazione. Tempi di intervento più tempestivi in caso di necessità.