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Luganese ‘furbetto’ del Telepass, il giudice sequestra la Bmw

L'uomo, un professionista ticinese, si accodava ad altre auto superando il casello prima che la sbarra si abbassasse: evasi 92 pedaggi per 2'000 euro

Il casello di Como-Grandate
(Wikimedia Commons)
7 gennaio 2024
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Per ben tre mesi aveva evitato il pagamento del pedaggio al casello di Como-Grandate con la tecnica ben nota dell'accodarsi a un'auto munita di Telepass nell'apposita corsia e superare il varco prima che la sbarra torni ad abbassarsi. Ma, come riporta la Provincia di Como, la "furbata" di un professionista luganese a bordo di una Bmw di grossa cilindrata non è sfuggita alle telecamere di sorveglianza: così l'uomo si è visto sequestrare l'auto in base a un provvedimento del giudice delle indagini preliminari. L'uomo ha totalizzato 92 passaggi "a scrocco" da luglio a settembre, per un totale di 2'000 euro di pedaggi inevasi: pagata la somma, l'auto è tornata in suo possesso.

Come riporta il quotidiano comasco, non è l'unico caso: anche un altro svizzero ha recentemente totalizzato 400 pedaggi non pagati. E se in precedenza l'infrazione veniva sanzionata come insolvenza fraudolenta, dopo alcune pronunce della Corte di Cassazione italiana gli indagati vengono ora accusati di truffa.