Le autostrade in Lombardia sono più care

Costa di più andare a Milano, così come percorrere la Pedemontana. Il 30 dicembre 2023 è stato infatti pubblicato dal governo italiano il decreto interministeriale Milleproroghe 2023 che contiene nuovi rincari delle tariffe su diciannove autostrade italiane di cui sei in Lombardia.

Andata e ritorno dal Ticino a Milano costerà 8,60 euro

Una mini stangata, considerato che gli aumenti vanno dall’1,51% per Autostrade per l’Italia e 2,3% per gli altri gestori. La tariffa da Grandate a Lainate (la più utilizzata dagli svizzeri per raggiungere Milano) è passata da 2,30 euro a 2,40 euro. Anche in questo caso l’aumento per entrare in autostrada è di 10 centesimi. In uscita a Lainate invece ora si paga 1,90 euro. Ciò significa che per andare e tornare da Grandate a Milano ora si pagano 8,60 euro. Dodici euro per i Tir.

L’aumento del pedaggio della Pedemontana (A59 tangenziale di Como, A60 tangenziale di Varese e A36 che collega la A9 e l'A8, utile per raggiungere l'aeroporto di Malpensa) è del 2,3%. Percorrere la tangenziale di Como costa due centesimi in più. Anche in questo caso siamo in presenza di una mini stangata che conferma un primato: le tre mini autostrade, considerata la loro lunghezza, sono le più care d’Italia.

Prezzi in aumento anche per il carburante

A proposito dei costi legati all’uso di mezzi di trasporto, dall’autovettura ai Tir, il costo dei carburanti continua a tenere banco. A Como, stando all'ultimo report dell’Osservatorio nazionale italiano carburanti, la differenza da un impianto all’altro è di 16 centesimi di euro al litro. I prezzi variano da 1,71 euro a 1,87 euro al litro. Una forbice senza precedenti che per un pieno di 40 litri significa 6,8 euro. Stesso andamento a livello provinciale.