Confine

Il fiuto infallibile di Jumper, cane caccia-banconote

Nel 2023 ha intercettato circa mezzo milione di euro, tra Ponte Chiasso e i valichi valtellinesi

29 dicembre 2023
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Un fiuto quello di Jumper cash dog, che conferma il ruolo fondamentale del “finanziere a quattro zampe” nell'intercettare ai valichi comaschi e della Valtellina il denaro illegale che continua ad andare avanti e indietro dalle province pedemontane lombarde, il Ticino e i Grigioni. Nel corso del 2023 Jumper alle dogane di Brogeda e Ponte Chiasso ha intercettato quasi 400mila euro, mentre ai valichi di Piattamala (Tirano) e Villa di Chiavenna ha fiutato oltre 100mila euro. Jumper, unità cinofila del Gruppo Guardia di Finanza di Ponte Chiasso, presta servizio anche nelle due dogane valtellinesi. Poco meno di mezzo milione di euro la valuta intercettata nel corso dell'anno grazie al cash dog. Soldi che stavano scappando in Svizzera. Una trentina le violazioni accertare dalle Fiamme gialle della Guardia di finanza di Ponte Chiasso per via di Jumper, che opera anche in Valtellina, in simbiosi con il suo istruttore.

Si ‘allena’ con la cellulosa

I “finanzieri a quattro zampe” in Italia, ai valichi di confine e negli aeroporti, sono in servizio dal 2011. Il primo esemplare ha iniziato a operare a Ponte Chiasso. Una scelta, allora, non casuale. Una decina di anni fa il traffico illegale di valuta percorreva la dorsale Milano-Como-Chiasso-Lugano. Anni in cui ai valichi comasco-ticinesi si era arrivati a sequestrare oltre 100 milioni di euro ogni dodici mesi. Soldi provenienti da reati fiscali (evasione e corruzioni) e dalla criminalità organizzata (traffico internazionale di droga). Jumper, così come i suoi colleghi in servizio agli aeroporti di Malpensa, Linate e Orio al Serio, è stato addestrato usando la cellulosa e l'inchiostro forniti dalla Banca d'Italia, dalla Federal Reserve e dalla Banca d'Inghilterra, usati per stampare il denaro. Perché queste tre valute e non altre? Perché euro, dollari e sterline inglesi sono le banconote maggiormente in circolazione in Europa. Anche se euro, dollari e sterline passano di mano in mano, di luogo in luogo, l'odore della cellulosa e dell'inchiostro non sfuggono al naso di Jumper. Nell'anno che sta per finire sono aumentati i sequestri di valuta da parte della Gdf di Ponte Chiasso. Stando agli ultimi dati disponibili le violazioni accertate sono quasi 700 rispetto alle 559 del 2022 e alle 429 del 2021, anno condizionato dalla pandemia. Anche sul versante della valuta sequestrata quest'anno rispetto al 2022 si registra una crescita. Poco meno di 2 milioni di euro la valuta sequestrata lo scorso anno (solo il 10% viaggiava verso il Ticino, per cui il grosso rientrava in Italia). A metà dicembre 2023 era stata sequestrata valuta per 4 milioni di euro. Quasi il doppio rispetto allo scorso anno. Ciò lo si deve a grossi sequestri, come quello del febbraio scorso alla stazione internazionale di Chiasso: 750mila franchi (750 banconote da 1’000 franchi) trovati nel bagaglio di una coppia che viaggiava su un Intercity proveniente da Lugano e diretto a Milano.