Controlli a sorpresa nei licei, e non è un’interrogazione

La Polizia di Stato di Como ha intensificato i servizi che riguardano il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti negli istituti scolastici della cittadina lariana e il controllo del territorio. Il risultato di questi servizi ha permesso di sanzionare due giovani per possesso di sostanze stupefacenti e denunciarne altri due per furto.

Controlli a sorpresa sono stati eseguiti in due licei della città. Nel primo istituto nulla è emerso, mentre nel secondo il cane antidroga ha fiutato la presenza di sostanza stupefacente nella disponibilità di uno studente comasco di 17 anni. Si trattava di circa 1 grammo e mezzo di hashish che è stato sequestrato amministrativamente.

La stessa sera, invece, una volante della polizia ha proceduto al controllo di due soggetti che sostavano davanti alla stazione delle Ferrovie Nord di Como Borghi. Ai due, cittadini tunisini di 18 e 22 anni senza un domicilio, irregolari sul territorio e con precedenti di polizia, sono stati trovati addosso circa 1,5 grammi di hashish. Una volta in Questura e dopo i controlli di rito, è emerso che il 18enne aveva a suo carico un’espulsione con relativo ordine del Questore emesso nello scorso mese di luglio e quindi, oltre alla sanzione amministrativa e relativa segnalazione per il possesso della droga, è stato denunciato a piede libero per l’inosservanza al provvedimento.

Nel corso della notte tre volanti della Questura sono intervenute nella zona di piazza San Rocco in quanto era stata segnalata una rapina. Gli agenti intervenuti sul posto hanno però accertato immediatamente, dal racconto della vittima, che in realtà si trattava di un furto compiuto da due uomini stranieri che nel frattempo si erano rifugiati nel dormitorio di fortuna ubicato nella vicina chiesa. Dalla ricostruzione fatta agli agenti, la vittima, un casertano di 32 anni domiciliato a Cernobbio, si era fermato con la propria auto in piazza San Rocco per fumare una sigaretta. In quel frangente due cittadini stranieri gli si son avvicinati con la scusa di una sigaretta. Tuttavia, mentre uno dei due era intento a dialogare con la vittima, il secondo uomo, sfruttando il finestrino dell’auto aperto, ha preso il portafogli della vittima estraendo dal suo interno due banconote da 20 euro. Compiuto il furto i due rei si sono allontanati immediatamente e si sono rifugiati tra gli altri cittadini stranieri che lì vicino stazionavano e dormivano su alcuni giacigli.

La vittima ha descritto compiutamente i due malfattori e, grazie a ciò, i poliziotti hanno rintracciato e identificato i due ladri. Trattasi di due cittadini del Ghana di 31 e 33 anni, entrambi senza una fissa dimora, con precedenti di polizia, e il primo irregolare sul territorio.

Una volta in Questura gli agenti hanno raccolto la denuncia della vittima la quale ha riconosciuto i responsabili dell’illecito anche tramite un album fotografico. I due uomini, dopo le formalità di rito, sono stati denunciati a piede libero per furto in concorso e il 31enne anche per la violazione della legge sull’immigrazione.