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Spende 40mila euro dell'amica malata in vacanze e spese di lusso

Una 33enne di Legnano, approfittando del rapporto di fiducia, ha sottratto il denaro a una 62enne con problemi psichici e alla madre malata di Alzheimer

(Ti-Press)
2 novembre 2023
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Cene in ristoranti sul mare con pernottamento in hotel, acquisti di costose scarpe, spese in macellerie di lusso, persino un impianto di domotica e illuminazione da 1'000 euro. Un totale di 40mila euro di spese che una 33enne di Legnano si è concessa utilizzando il denaro sottratto a un'amica 62enne con problemi psichici e alla madre 85enne con il morbo di Alzheimer. Per questo, come riporta la Prealpina, la donna, che si è vista rifiutare il patteggiamento a due anni sospesi condizionalmente in quanto non proporzionale all'entità del reato, dovrà tornare di fronte al giudice delle udienze preliminari e scegliere fra innalzare la pena concordata oppure optare per il rito abbreviato.

La 33enne aveva approfittato del rapporto di fiducia con la 62enne per cui lavorava come donna delle pulizie per chiedere a quest'ultima di affidarle il bancomat con tanto di pin, con il pretesto di evitare furti. Furti che invece ha operato lei stessa, da febbraio a luglio del 2020, con un totale di almeno 130 fra prelievi e pagamenti in quattro mesi di cui la vittima era ignara. La donna si era addirittura impossessata delle fedi nuziali dell'85enne sostenendo di volerle portare a lucidare.

A tradire la donna e porre fine al suo nuovo, sfrenato stile di vita ed evitare il prosciugamento totale del conto delle vittime, un amico di famiglia insospettito dalla disinvoltura con cui la donna ne utilizzava il denaro. L'uomo ha dunque allertato la banca: da qui, il via agli accertamenti dei carabinieri di Legnano coordinati dal pubblico ministero Valeria Spinosa che, con l'acquisizione dei filmati di videosorveglianza delle banche e altri elementi di prova, hanno portato all'imputazione della 33enne per circonvenzione di incapace. Impossibile, purtroppo, recuperare i 40mila euro scialacquati a danno delle due persone fragili raggirate, per le quali è stato nominato ora un amministratore di sostegno.