Confine

Sequestrati tre orologi di lusso acquistati a Lugano

È il frutto del controllo avvenuto al valico di Clivio San Pietro: denunciato un imprenditore della ristorazione etnica milanese

Tre orologi di lusso
(Guardia di Finanza)
30 ottobre 2023
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Tre orologi di lusso. È il frutto del sequestro dei Finanzieri del Comando provinciale di Varese al valico di Clivio San Pietro. I preziosi accessori, del valore di circa 260mila euro, sono stati rinvenuti nell’auto di un cittadino di nazionalità cinese residente a Milano.

L’uomo stava entrando in Italia proveniente da Lugano. Gli orologi, tre “Patek Philippe” completi di corredo documentale originale, erano occultati all’interno del portabagagli della Mercedes classe B180.

“L’extracomunitario con interessi nell’ambito della ristorazione etnica nel capoluogo lombardo – hanno fatto sapere i finanzieri – ha dichiarato di aver acquistato gli orologi poche ore prima in una nota gioielleria del Canton Ticino e, pertanto, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Varese. Dovrà ora rispondere di contrabbando aggravato con evasione dei diritti di confine pari a circa 60mila euro mentre i preziosi segnatempo e l’autovettura, strumentale alla commissione del reato, sono stati sequestrati e posti a disposizione dell’Autorità giudiziaria di piazza Cacciatori delle Alpi che ha convalidato gli atti redatti e incaricato i finanzieri di far periziare presso un concessionario autorizzato ciascun orologio per poterne determinare l’esatto valore che oscilla in base al modello, allo stato d’uso e al corredo. Quanto sequestrato dai militari, in caso di condanna dell’indagato, sarà confiscato e acquisito a patrimonio dello Stato, in particolare l’auto Mercedes-Benz potrà essere assegnata alle fiamme gialle per le attività di polizia economico-finanziaria”.

Sinora sono stati sequestrati dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Gaggiolo in totale 7 orologi di lusso, introdotti in contrabbando, per un valore complessivo pari a 320mila euro e diritti evasi per 75mila. Di questi, 4 erano stati intercettati al valico turistico di Gaggiolo in operazioni congiunte tra Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e Guardia di Finanza.

In un altro episodio, doganieri e finanzieri hanno sottoposto a sequestro amministrativo un diamante del valore di 31mila euro, introdotto, senza dichiarazione alcuna, da un cittadino italiano residente a Torino che lo aveva acquistato a Lugano.