Il rifacimento del collettore delle acque contribuirà a migliorare lo stato di salute del lago di Lugano
Sono iniziati ieri a Lavena Ponte Tresa i lavori di rifacimento del collettore fognario e che si protrarranno fino a venerdì 3 novembre. Un opera di cui si parla da diversi anni che ha come obiettivo quello di contribuire a migliorare lo stato di salute delle acque del Lago di Lugano. Per eseguire i lavori è chiusa via Ungheria, in direzione di Porto Ceresio, un tratto di strada importante per la viabilità transfrontaliera, in quanto è percorso giornalmente da migliaia di frontalieri.
Il cantiere aperto dall’inizio della settimana non è l’unico attivo nel paese affacciato sul lago Ceresio. In tema di fognature, dopo gli interventi sulle vie Raina, Zoni, Viconago e Bona, si sta lavorando sul collettore fognario anche nella zona del centro sportivo, in via Boschiva e in una parte di via Della Rovere. Si tratta, come precisa il sindaco Massimo Mastromarino, di opere di adeguamento fognario, separazione delle reti bianche e scure, di riduzione delle portate parassite di acque bianche al collettore, di adeguamento di alcuni scolmatori esistenti. Il progetto va a modificare cinque chilometri di tubature, dove sarà messa in sicurezza la rete fognaria separando le acque chiare da quelle scure dove ancora non è stato fatto. Interventi della stessa portata avverranno anche a Porto Ceresio e Brusimpiano. Comuni che a lungo hanno scaricato direttamente nel Ceresio, con le relative conseguenze.