Acquistavano abiti in Ticino e li importavano evadendo le tasse

Avevano introdotto in Italia attraverso il confine di Chiasso capi di abbigliamento acquistati in territorio svizzero per un valore superiore al milione di euro senza pagare né Iva né alcuno dei dazi doganali previsti dalla legge. Per questo motivo due coniugi cinesi trentenni entrambi residenti a Legnano, nel Milanese, sono stati condannati dal tribunale di Como a una pena di sei mesi di carcere e al pagamento di una multa di 645mila euro. I fatti contestati dalla Procura comasca coprono un lasso di tempo compreso tra il dicembre del 2017 e l’autunno del 2018. Il valore degli abiti importati, che risultavano tutti acquistati in Canton Ticino, ammontava a un milione e 90mila euro, per un totale di 322mila euro di tasse di importazione evase.