I fatti sono accaduti nel 2019 in un locale di Lavena Ponte Tresa. A far scattare la furia degli aggressori, ubriachi, una consumazione negata in chiusura
Già ubriachi e indispettiti da due consumazioni negate dal titolare di un bar di Lavena Ponte Tresa, si erano serviti da soli per poi picchiare il titolare e un suo collaboratore e devastare il bar. Come riporta LuinoNotizie, per i due giovani, un 26enne e un 25enne, è arrivata una condanna a un anno di reclusione e 500 euro di multa, sospesa condizionalmente.
I fatti risalgono al 30 maggio del 2019: i due, dopo aver partecipato a una festa organizzata dal locale in via Colombo, erano entrati in stato di ebbrezza all'interno poco prima che venissero abbassate le serrande chiedendo due bicchieri di amaro. Al rifiuto del titolare, che obiettava che il bar era prossimo alla chiusura ed erano già in corso le pulizie, si erano impossessati delle bottiglie sul bancone, per poi passare dall'altra parte e picchiare il titolare e un collega, costringendoli a rifugiarsi in cucina, quindi avevano spaccato tutte le bottiglie sugli scaffali per poi allontanarsi. Salvo poi ritornare sui propri passi e raggiungere nuovamente il gerente e il collaboratore, che nel frattempo stavano tentando di fuggire dalla furia degli aggressori, e continuare il pestaggio in strada, procurando ferite per quindici giorni di prognosi.
All'arrivo dei carabinieri, i due continuavano a mantenere un atteggiamento aggressivo, minacciando di voler bruciare il locale. La serata di follia finiva con l'identificazione dei due giovani, nelle cui auto venivano trovate sette bottiglie di spumante di proprietà del bar, di cui si erano appropriati. I danni totali sono stati quantificati in 20mila euro. La vicenda si è conclusa nei giorni scorsi con la condanna per furto aggravato e danneggiamento a carico di entrambi i protagonisti, che durante le fasi del dibattimento non si sono mai presentati in aula.