Prima scappa sui pedali all'alt della Polizia di Busto Arsizio, quindi, fermato, forza l'auto di pattuglia riprendendosi la droga e tenta di correre via
In sella a una bici, teneva con una mano il manubrio, mentre l’altra, chiusa a pugno, era in tasca. Un atteggiamento, quello di un uomo di origine nordafricana, che ha insospettito gli agenti a bordo di una volante della Polizia di Stato di Busto Arsizio. La pattuglia ha dato l’alt al ciclista che invece si è dato alla fuga pedalando prima e correndo poi. Raggiunto dagli agenti è stato rapidamente bloccato nonostante una vivace opposizione condita da accuse di razzismo agli uomini in divisa.
Questi, durante il breve inseguimento, avevano notato che il fuggiasco, tolta la mano di tasca, aveva lanciato un sacchetto che, una volta recuperato lungo la strada, conteneva cocaina per circa 20 grammi. A quel punto il pusher è stato fatto salire sulla Volante e i poliziotti, a piedi, hanno effettuato un sopralluogo nei dintorni per verificare se si fosse liberato di altra droga ma, mentre erano intenti nella ricerca, il fermato, forzato il divisorio tra le parti anteriore e posteriore della Volante, si era reimpossessato della droga e stava fuggendo di nuovo, questa volta a piedi.
Ne è scaturito un nuovo inseguimento e una seconda cattura, finita con le manette. La droga, recuperata questa volta da un bidone della spazzatura dove lo straniero aveva tentato di nasconderla prima di essere bloccato di nuovo, è stata sequestrata e lo spacciatore, un cittadino marocchino di 28 anni, arrestato.