Confine

Aumentano i costi dei biglietti della Trenord

Intanto, alcuni recenti monitoraggi confermano anche l’elevato numero di convogli in ritardo o soppressi sulla tratta Milano-Como-Chiasso

(Ti-Press)
5 settembre 2023
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Ci risiamo. Puntuali come succede da qualche anno a questa parte, lo scorso 1° settembre il costo di biglietti e abbonamenti di Trenord è aumentato. Non altrettanto si può dire per la puntualità dei treni, come conferma trenipendolari.it, che monitora in tempo reale l’andamento del traffico ferroviario in Lombardia. Nei primi quattro giorni di settembre sulla tratta Milano-Como-Chiasso 70 convogli sono giunti in orario o in anticipo a fronte di 91 in ritardo e sei soppressi, per complessivi 557 minuti di ritardo. Nel mese di agosto su 1’814 treni sono stati 859 quelli in ritardo e 148 le soppressioni, a conferma che la linea transfrontalieri è quella con il maggior numero di pendolari e viaggiatori e di disagi. Come ripetutamente denunciato dai comitati dei pendolari, che via social sono tornati a farsi sentire.

Si aspetta la riforma del trasporto

“In un momento come questo, con l’inflazione alle stelle e tutti i prezzi in aumento mentre gli stipendi sono in stagnazione, l’aumento dei prezzi dei treni rappresenta un’altra mazzata”. Commenta Andrea Mazzucotelli del Comitato viaggiatori Tpl Nodo di Saronno, osservatorio dal quale si occupa spesso anche della tratta comasca: “L’aumento dei prezzi dei biglietti formalmente in ottemperanza di un automatismo legato all’incremento di due indici Istat, in realtà nasconde una volontà politica della Regione che non dà seguito da dieci anni alla riforma del trasporto, che prevede l’introduzione dei biglietti a tariffa integrata, ma non ha difficoltà ad adeguare puntualmente le tariffe transitorie. Il punto non sono solo gli aumenti ma il servizio che resta immutato con le stesse criticità”. Considerazione condivisa da Ettore Maroni, portavoce dei pendolari comaschi e ticinesi: “Prendiamo atto degli aumenti, ma il tema è quello della qualità del servizio. Lo sosteniamo da tempo: siamo disposti a pagare per un servizio adeguato che come conferma il monitoraggio dei primi giorni di settembre proprio non c’è”.

Rincari costanti

Ci sono però gli aumenti: il biglietto Como-Milano costava 4,80 euro nel 2019, 5 euro nel 2022 e 5,20 da settembre. Aumenti che diventano significativi per i pendolari: sempre in riferimento alla tratta Como-Milano, l’abbonamento mensile di seconda classe costerà 87 euro, ne costava 84 fino ad agosto e 80 nel 2019.