A Como saranno installati autovelox e semavelox

A Como saranno installati degli autovelox e dei semavelox (rilevamento di chi passa con il rosso ai semafori). Non per fare cassa, ma “per salvare vite umane”. Queste le parole di Alessandro Rapinese, sindaco del capoluogo lariano, personaggio noto a livello nazionale per alcune sue ordinanze che hanno fatto discutere (l'esclusione dei bimbi dagli asili nido perché i familiari non hanno pagato le tasse comunali o le multe per i genitori che portano in ritardo i figli a scuola).

Sempre più spesso Rapinese viene invitato dai canali televisivi nazionali per partecipare a dibattiti su temi che fanno discutere. Come è accaduto la sera del 3 settembre, negli studi di Mediaset. Il sindaco di Como (noto in Ticino per il carro attrezzi dedicato alle autovetture con targa svizzera parcheggiate in divieto di sosta) è stato invitato per dire la sua riguardo alle amministrazioni comunali che tendono a fare cassa con le multe. Rapinese ha affermato che un sindaco ha il dovere “di evitare che ci siano incidenti gravi” sul proprio territorio, aggiungendo: “Se grazie a un autovelox ho evitato anche un solo morto, quanto vale quella vita che ho salvato?”. Ecco, quindi, la decisione di ricorrere ad autovelox e semavelox. Stiamo valutando di installare più di un rilevatore di velocità, ma non solo. Saranno installati semavelox che multano le auto che attraversano gli incroci quando c'è il semaforo rosso. I tempi? Difficile prevederli, anche se l'iter per posizionarli è già iniziato. Sono i tempi lunghi per il rilascio delle necessarie autorizzazioni. Si parla di un paio di anni.