È questa l'accusa nei confronti di un cittadino italiano condannato a 6 anni e 8 mesi per fatti commessi nel 2006 nella penisola e in territorio estero
Associazione di tipo mafioso, finalizzata al traffico di droga. È questa l'accusa nei confronti di un cittadino italiano, 45enne, residente in Svizzera, estradato dalla Confederazione elvetica in quanto condannato a 6 anni e 8 mesi di reclusione per fatti commessi nel 2006 in Calabria, Lombardia e in territorio estero.
L’uomo, di professione cuoco, ricercato anche in ambito Schengen, è stato catturato in Svizzera ed estradato in Italia mercoledì, 23 agosto, con consegna alla Polizia di frontiera di Como-Ponte Chiasso, che lo ha trasferito al carcere di Voghera.