‘Risolto l’errore geografico’ grazie al sindaco di Misinto che ha fatto rimisurare le distanze. Ora parte l’iter per vedere riconosciuto lo status
All’elenco dei comuni italiani da considerare frontalieri ai fini dei ristorni prossimamente potrebbero aggiungersi anche sei località della provincia di Monza-Brianza che, a quanto pare, per un errore delle misurazioni geografiche risultano escluse: Misinto, Lazzate, Cogliate, Barlassina, Lentate sul Seveso e Meda.
La questione è stata posta dal sindaco di Misinto, Matteo Piuri, che dopo avere raccolto la sollecitazioni di alcuni residenti si è rivolto all’Istituto geografico militare di Firenze, l’organo dello Stato italiano deputato a ufficializzare le misurazioni delle distanze geografiche, dai rilievi che i tecnici hanno effettuato è emerso che la distanza con il confine di Pedrinate è risultata essere pari a 17'088 metri, quindi meno della soglia dei 20 chilometri richiesti dall’accordo internazionale sottoscritto tra Italia e Svizzera, una distanza simile a quella degli altri comuni coinvolti. Stando a una prima indagine “informale” i lavoratori frontalieri che risiedono nei comuni interessati complessivamente sono non più di 200.
Il Sindaco di Misinto ha già avviato le procedure per fare in modo che le autorità dei due Paesi recepiscano la situazione riscontrata e ha fatto sapere di aver formalizzato precise richieste in tal senso al Ministero dell’Economia e delle Finanze e alle Agenzie delle Entrate, regionale e nazionale.