Nella stessa tratta, i treni saranno sospesi fino al 27 agosto per consentire lavori di manutenzione straordinaria
Annunciata, dopo una decina d'anni di attesa da entrambi i lati della frontiera, l'elettrificazione della tratta Como-Lecco. Ne ha dato notizia Rfi (il braccio operativo delle Ferrovie dello Stato ndr.) il 26 giugno, lo stesso giorno in cui Trenord ha comunicato che fino al 27 agosto sono sospesi i treni (sostituiti da bus) che collegano la stazione di Como a Lecco, per consentire lavori di manutenzione straordinaria, nella tratta compresa tra le stazioni di Albate e Molteno.
L'interesse manifestato a più riprese dalle autorità del Canton Ticino e dalle associazioni dei pendolari ticinesi deriva dal fatto che l'elettrificazione della Como-Lecco dovrebbe contribuire a sviluppare il traffico ferroviario transfrontaliero. I lavori inizieranno nel 2025, per terminare entro il 30 giugno 2026, in quanto è indicata una durata di diciotto mesi. Sempre che vengano rispettate le scadenze, e considerati i precedenti (la stazione unica di Camerlata, il nuovo snodo ferroviario di Como, in funzione da un paio d'anni, dopo una attesa durata tre lustri) c'è da essere cauti.
Tuttavia, anche se il termine dei lavori sarà rispettato (come ovviamente tutti auspicano) un primo importante appuntamento è già andato perso: il termine del 30 giugno 2026, significa saltare le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina: le gare di sci alpino si svolgeranno in Valtellina. L'inizio dei lavori nel gennaio 2025 scaturisce dal fatto che è terminata la fase relativa all'osservazione, ed è iniziata la progettazione definitiva, destinata a esaurirsi nel primo semestre del 2024, in tempo utile per indire i bandi di gara europei, ai quali potranno partecipare anche imprese svizzere. In quanto ai costi si ha la conferma che sfiorano gli 80 milioni di euro, stanziati nell'ambito del Pnrr (piano nazionale di resistenza e resilienza). Confermato anche che i lavori si svilupperanno in due fasi: si comincerà con la elettrificazione tra Albate (Como) e Molteno: 22 chilometri. In questa tratta saranno adattate due gallerie e otto cavalcaferrovia. Seguirà l'intervento lungo i 14 chilometri da Molteno e Lecco. In questa tratta le opere da adeguare sono quattro gallerie e tre cavalcaferrovia.