Il ragazzo è spirato nella mattinata del 15 giugno. Era stato recuperato in fin di vita a 18 metri di profondità
Non ce l'ha fatta il ragazzo di 22 anni di origini marocchine, residente a Turate, che mercoledì 14 giugno dopo essersi tuffato nel lago a Porto Ceresio non è più riemerso. I soccorsi, immediatamente allertati dagli amici, avevano fatto sì che, dopo difficili ricerche anche con l'elicottero del servizio sanitario, venisse recuperato a una profondità di 18 metri dai sommozzatori del nucleo Vigili del fuoco di Milano.
Le sue condizioni apparivano gravissime, e dalla cittadina di confine era stato poi portato in elicottero a Monza e ricoverato nel reparto di terapia intensiva cardiochirurgica dell'ospedale San Gerardo dove è poi spirato nella mattinata del 15 giugno.