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Riaperta la Grotta dell’Orso sul Monte Generoso

L’attrazione preistorica potrà essere visitata nei finesettimana dalle 10.30 alle 17, fino al 1° ottobre prossimo

Resti affascinanti
(Ti-Press)
30 maggio 2023
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Con l’ultima domenica di maggio sul Monte Generoso ha riaperto la Grotta dell’Orso, un gioiello preistorico scoperto nel 1988 dai ricercatori ticinesi Francesco Bianchi-Demicheli e Sergio Vorpe, che può essere visitato nei fine settimana dalle 10.30 alle 17, sino al 1° ottobre.

Le visite condotte da guide esperti della Valle d’Intelvi e da docenti e studenti del Dipartimento Scienza della Terra dell’Università Statale di Milano, da oltre vent’anni impegnata nell’attività di studi e ricerca nella cavità debbono essere prenotate. La grotta, conosciuta anche come caverna Generosa o grotta Generosa si trova in territorio italiano, nel comune Alta Valle Intelvi, a pochi centinaia di metri dalla vetta del Generoso. È raggiungibile a piedi percorrendo il sentiero che parte in prossimità della stazione della Ferrovia del Monte Generoso o percorrendo il sentiero che parte da Orimento.

Lo scorso anno sono stati eseguiti lavori di messa in sicurezza della cavità e di riqualificazioni dei sentieri che sul versante comasco portano in vetta. Ricordiamo che la grotta ha custodito per millenni un importante giacimento costituito da un buon numero di reperti dell'Orso delle caverne (Ursus spelaeus), che viveva nella zona e che è estinto da circa 20’000 anni. La caverna è stata aperta al pubblico nel 1999: in essa si possono vedere parecchie ossa ritrovate di orsi delle caverne: mandibole, crani, tibie, omeri, denti. Non essendo ancora terminati gli scavi, la visita permette pure di osservare il lavoro dei ricercatori. Per i visitatori uno spettacolo incredibilmente suggestivo tra la ricostruzione dello scheletro di un orso delle caverne e i moltissimi ritrovamenti. Sette pannelli con i testi in italiano e tedesco, disegni e fotografie completano l’informazione.

In questo periodo sempre più spesso si parla della presenza di lupi sui monti di confine. Un paio d’anni fa un mascellare sinistro del lupo gigante del Pleistoceno, vissuto oltre 40 mila anni fa, è stato trovato nel corso della campagna naturalistica di scavi all’interno della Grotta dell’Orso. Insomma, un lontanissimo antenato dei lupi che stanno suscitando tanto allarme. La mascella del lupo Pleistoceno è in mostra al Museo Intelvese dei fossili del comune Alta Valle Intelvi.