‘Adotta’ un cinghiale come animale da compagnia: multato

Aveva ‘adottato’ un cinghiale che entrava dal bosco sul suo terreno, e che si era ormai abituato alla compagnia della famiglia, tanto da giocare con i bambini come un cagnolino. Ma, come riporta La Prealpina, il nobile intento rischiava di causare guai con la giustizia a un uomo di Varese, al quale era stata contestata la violazione di una legge del 1992 che vieta la detenzione di animali di specie selvatiche "che costituiscano pericolo per la salute e per l'incolumità pubblica". A "salvare" l'uomo da conseguenze penali che potevano oscillare da una multa fra i 15mila e i 300mila euro fino al carcere per un massimo di sei mesi è il fatto che la norma in questione è stata abrogata nel 2022 e la materia è stata dunque depenalizzata. Il cittadino se l'è cavata dunque con una multa, mentre l'animale è stato affidato a una fattoria: questo perché, essendo entrato in contatto con l'uomo, la sua reintroduzione in natura poteva essere difficoltosa e persino pericolosa, per cui si è preferito collocarlo in una struttura con altri animali visitata anche da famiglie e scolaresche.