A Como un progetto pilota di sei mesi. Un incentivo per i dipendenti amanti degli animali che potranno così aumentare la loro produttività
Cani e gatti, ma anche canarini e pesci rossi potranno entrare a Palazzo Cernezzi, la sede del Municipio di Como. Un primato per il capoluogo lariano, in quanto non si ha notizia che succeda qualcosa di analogo in un'altra città italiana. Per evitare fraintendimenti, chiariamo subito di che cosa stiamo parlando: i dipendenti comunali potranno portare in ufficio i loro cani e gatti: in questo modo “potrebbe aumentare la produttività”.
Ne è convinto il sindaco di Como Alessandro Rapinese nel commentare l'approvazione della delibera della giunta contenente la misura (francamente curiosa) che consente agli impiegati di Palazzo Cernezzi di portare in ufficio i loro animali d’affezione. Si tratta di un progetto sperimentale, della durata di sei mesi. Commenta Rapinese: “Nella delibera sono compresi tutti gli animali d’affezione più comuni. Pensiamo possa essere un piccolo incentivo per i dipendenti amanti degli animali. Secondo diversi studi, così aumenta il loro impegno e la loro produttività”. Come si legge nelle premesse della delibera, “questa amministrazione intende promuovere azioni volte a incrementare il benessere fisico, psicologico e sociale del proprio personale, con la volontà di favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”.
Cani e gatti non saranno ospitati in tutti gli uffici. Sono infatti esclusi quelli aperti al pubblico, per comprensibili motivi. C'è anche un'altra limitazione: “Sarà consentito ai dipendenti di tenere il proprio animale d’affezione durante l’orario di lavoro a turnazione, qualora al direttore del settore venga presentata più di una richiesta. Nel caso sarà necessario disporre un calendario. Non potrà mai essere autorizzata la presenza di più animali”. Guinzaglio e museruola sono obbligatori. Valgono anche le norme previste dal regolamento di polizia urbana, come l’obbligo di portare con sé delle bottigliette d’acqua per diluire le deiezioni dei cani. Inoltre, servono una adeguata pulizia e i documenti del veterinario.