Confine

A Como una segnaletica per gli artisti di strada

Per la prima volta in Italia chi vorrà suonare e cantare per le strade dovrà avere l’autorizzazione ufficiale della città

Regole più rigide per gli artisti
(Ti-Press)
3 marzo 2023
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Per gli artisti di strada di Como sarà installata una segnaletica per indicare loro dove potranno esibirsi. Un unicum in Italia, com’è unico il fatto che gli artisti per suonare e cantare dovranno essere in possesso di una autorizzazione rilasciata da Palazzo Cernezzi, dopo aver pagato una marca da bollo di 16 euro. Tutto questo è previsto dal nuovo regolamento comunale approvato lo scorso ottobre dall’amministrazione guidata dal sindaco Alessandro Rapinese, che in linea con quanto aveva deciso la giunta a trazione leghista con l’ordinanza "anti-poveri" ha stretto le maglie per gli artisti di strada. Per loro sono in arrivo nove contrassegni e dieci cartelli dove in città potranno esibirsi e chiedere a coloro che si fermeranno ad ascoltarli un contributo spontaneo e liberale "a cappello", per spettacoli che non dovranno durare più di un’ora tra le 9.30 e le 22 da aprile a ottobre e tra le 9.30 e le 19.30 nel resto dell’anno.

Per queste esibizioni, la giunta Rapinese ha anche individuato 19 postazioni in città: solo in questi punti gli artisti di strada potranno esibirsi. Le postazioni sono in piazza Verdi e in piazza Medaglie d’oro, con precedenza ai musicisti del Conservatorio. Poi, sul lungolago (vicino al Palace e a piazza De Gasperi), lungo la passeggiata Ramelli e Lino Gelpi e, fuori dal centro, ai parchi Traù, Segantini e Negretti. In questi palcoscenici è consentita una bassa amplificazione, con microfoni e casse acustiche per "non arrecare disturbo alla quiete pubblica". Musica anche nel centro storico: in via Bernardino Luini, in via Vittorio Emanuele, in piazza Perretta, in piazza Volta e in piazza Vittoria, in via Caio Plinio e in via Garibaldi, oltre che in piazza Fisac, in piazza Tricolore e in piazzale Giotto. La segnaletica per gli artisti di strada è bocciata dalle minoranze di centrosinistra e dal mondo dell’arte di strada e della musica.