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Turismo 2022 da record sulle sponde italiane del Lago Maggiore

Risultati senza precedenti: ora la sfida per il settore è consolidare l’exploit

L’anno scorso c’è stato il grande ritorno degli ospiti stranieri
(Ti-Press)
5 marzo 2023
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Lo scorso anno il turismo della provincia Verbano-Cusio-Ossola (Vco) ha messo a segno risultati senza precedenti. Grazie soprattutto al ritorno dei turisti stranieri. Tedeschi e svizzeri, in primis. Anche gli italiani sembrano aver scoperto il Verbano. L’Osservatorio provinciale sul turismo evidenzia i risultati più favorevoli di sempre: superiore del 10 per cento negli arrivi rispetto al 2019, del 62,5 per cento se si guarda il 2021. In termini assoluti nel 2022 sono stati 949mila i turisti che hanno soggiornato sulla sponda piemontese del Lago Maggiore da Belgirate a Cannobio. Le presenze – ovvero i pernottamenti – hanno registrato un incremento del 14 per cento rispetto all’ultimo anno pre-pandemia. Un balzo in avanti del 58 per cento le presenze rispetto al 2021. «Nel 2019 non eravamo arrivati a 3 milioni di presenze, ora in totale sono 3,39 milioni, che toccano i 4,7 se si sommano a quelle dell’intero territorio del Distretto turistico dei laghi, che comprende anche la fascia di Lago Maggiore da Lesa a Dormelletto, e poi da Pettenasco a Gozzano su quello di Orta – sottolinea il consigliere provinciale delegato al Turismo Giandomenico Albertella, già sindaco di Cannobio –. È un exploit, tenendo conto che i primi tre mesi del 2022 erano ancora segnati da restrizioni Covid. Adesso la sfida per tutti, pubblico e privato, è consolidare questo risultato implementando ulteriormente il livello qualitativo dell’offerta ricettiva, dei servizi, della promozione e dell’accoglienza». Fra i comuni del Vco che nel 2022 hanno registrato importanti presenze di turisti ci sono Cannobio (385mila) e Cannero Riviera (166mila).