Migliorato il servizio e rispettato lo standard di affidabilità. Quindi niente bonus sconto sull’abbonamento
Grazie a meno di due decimali la linea ferroviaria Chiasso-Como-Monza-Milano, dopo 25 mesi consecutivi di ritardi e soppressioni di treni, ritrova una puntualità a lungo perduta. ‘Salta’ quindi il bonus che consente ai pendolari di acquistare l’abbonamento mensile con uno sconto del 30 per cento. Nel mese di dicembre scorso la direttrice Chiasso-Como-Monza-Milano ha rispettato, insomma, lo standard di affidabilità – al minimo del 5 per cento – previsto dal Contratto di servizio.
In effetti, la linea transfrontaliera che quotidianamente collega il Canton Ticino al capoluogo lombardo nell’ultimo mese del 2022 ha assommato ritardi e soppressioni di treni pari al 4,83 per cento, fermandosi a mezzo passo dalla percentuale che fa scattare il bonus. Una compensazione, quest’ultima, che per la verità non piace ai pendolari che, giustamente, reclamano un servizio migliore, anche perché ritardi e soppressioni si riflettono sulla possibilità di arrivare in orario sul posto di lavoro o di studio.
Dal canto suo, la linea Malpensa-Varese-Mendrisio-Como si è confermata, invece, fra le tratte ferroviarie con il miglior indice di affidabilità, risultato pari all’1,6 per cento. Ciò succede da quando sul versante comasco il capolinea è stato arretrato da Como Camerlata a Como San Giovanni. A proposito di abbonamenti c’è da dire che da mercoledì 22 febbraio quelli cartacei di Trenord sono stati sostituiti da una tessera elettronica, denominata ‘Io Viaggio’, sulla quale i pendolari debbono caricare il proprio abbonamento tramite qualsiasi canale di vendita di Trenord (online, alle biglietterie o nelle rivendite autorizzate). La tessera con validità di 4 anni costa 10 euro e prevede sconti su ingressi nei musei, a mostre e spettacoli.