I fatti risalgono al 2019: un 47enne di Porlezza non ha allertato i soccorsi quando un 34enne è stato colto da malore
Un 47enne comasco, residente a Porlezza, è stato condannato a un anno e mezzo per omissione di soccorso. Il 19 marzo 2019 non ha prestato soccorso a un amico, un 34enne, colto da malore e successivamente morto sulle scale della Polizia locale. La sentenza è stata pronunciata oggi, mercoledì, dal giudice monocratico Veronica Del Pozzo del Tribunale di Como, al termine di un processo iniziato nel febbraio dello scorso anno.
L’uomo, frontaliere in Ticino, è stato condannato anche al pagamento di un risarcimento di 50mila euro a favore della madre dell’uomo morto che nel processo istruito dal pm Giuseppe Rose, sostituto della Procura lariana, si era costituita parte civile. A lanciare l’allarme era stato un passante che aveva visto il 34enne agonizzante. Inutili i tentativi di soccorso. Attraverso la visione delle telecamere di sicurezza fu possibile ricostruire l’accaduto. Nelle immagini si vede il 34enne – stroncato da una overdose di eroina – che sta male, con accanto il 47enne che secondo l’accusa avrebbe dovuto allertare i soccorsi. Cosa che invece non fece. Stando al perito anatomopatologo che ha eseguito l’autopsia, un sollecito intervento dei soccorritori avrebbe potuto evitare il tragico epilogo.