L’uomo era solito a molestare le proprie vittime sull’autobus che collega Erba a Como. Le forze dell’ordine possiedono l’identikit del sospetto
È caccia al maniaco che, sull’autobus che collega Erba a Como, sembrerebbe prendere di mira donne, soprattutto studentesse. Ma l’uomo sembra essere sparito da quando alle forze dell’ordine sono arrivate a raffica le segnalazioni delle vittime. Carabinieri e polizia hanno un identikit dell’uomo. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il suo modus operandi sarebbe sempre uguale: l’uomo si siederebbe di fianco alle sue vittime, per poi molestarle con le parole, palpando loro le gambe o strusciandosi, per poi scendere alla prima fermata utile. La presenza di questo individuo sull’autobus, specie nelle prime ore del mattino, è stata segnalata prima sui social: su Facebook e Instagram le vittime hanno cercato di mettere in guardia le altre donne con descrizioni molto precise. Un tam tam che è sfociato poi in cinque segnalazioni arrivate alla direzione di Asf (azienda di trasporto pubblico locale), che ha iniziato a impiegare personale in borghese per cercare di cogliere il maniaco sul fatto. Le forze dell’ordine hanno acquisito le immagine delle telecamere di sicurezza.