Confine

Monteviasco resta italiano e la funivia per ora non riparte

Andate deserte tutte le gare per l’affidamento dell’impianto. L’unico collegamento con il borgo è una mulattiera con 1’400 gradini

Monteviasco
(Commons Wikimedia)
4 novembre 2022
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Esclusa la possibilità che Monteviasco, borgo montano che dall’alto guarda al Canton Ticino, possa essere annesso alla Svizzera. Lo avevano provocatoriamente chiesto i possessori di secondo case. Ancora però non si riesce a trovare soluzione a un problema che si trascina da quattro anni, dal tragico 12 novembre 2018, giorno in cui Silvano Dellea, manutentore della funivia che collega il nucleo montano col fondovalle, perse la vita mentre era al lavoro sull’impianto.

Da allora le cabine non si sono più mosse e quello che si appresta ad iniziare sarà il quinto inverno senza collegamenti per la decina di residenti, perlopiù anziani. L’unica eccezione è una mulattiera di oltre 1’400 gradini, che quasi quotidianamente viene percorsa dai Carabinieri per fornire alimentari e medicinali a chi continua ad abitare a Monteviasco.

Dopo il dissequestro della struttura, nei mesi scorsi sono stati completati i lavori per il ripristino del funzionamento della funivia, ma tutte le gare per l’affidamento dell’impianto sono andate deserte. È stato così anche nei giorni scorsi. Nessun gestore si è fatto avanti. Si era pensato di affidare la gestione della funivia all’Esercito: una soluzione avanzata da Regione Lombardia, ma rimasta sulla carta.

La scorsa settimana in Prefettura a Varese si è svolto un incontro istituzionale al quale hanno partecipato una quarantina di persone. Dall’incontro non sono emerse soluzioni, se non la conferma che la criticità principale è legata alla difficoltà nella ricerca di figure professionali che possano ricoprire il ruolo di direttore di esercizio e di caposervizio. Un nuovo incontro istituzionale è stato fissato per il prossimo 16 novembre. Nel frattempo l’argomento è stato all’attenzione di alcuni ministri, primo fra tutti Giancarlo Giorgetti, responsabile del Dicastero delle finanze.